Ott 072010
 

Le sigle degli obiettivi Nikon sono davvero molte, ecco la legenda più dettagliata che sono riuscito a ricostruire dalle varie fonti trovate in rete

Obiettivi NikonAF-D: standard di obiettivi autofocus introdotto nel 1996, questi obiettivi contengono un chip che trasmette alla fotocamera le informazioni di distanza della messa a fuoco, tali informazioni permettono una miglior precisione dell’esposizione e dell’emissione del flash. Le fotocamere con sistema di esposizione Matrix-3D richiedono questi obiettivi

AF-G: commercializzati dal 2000, sono simili ai precedenti AF-D, ma non sono dotati della ghiera per la regolazione dell’apertura del diaframma

AF-S (AF-I): simili per caratteristiche ai precedenti, ma sono dotati di un motore di messa a fuoco incorporato, notevolmente più veloce e silenzioso di quello realizzato nel corpo macchina

DX: sono gli obiettivi realizzati per le fotocamere digitali con sensore in formato APS-C, la lunghezza focale effettiva va moltiplicata per 1.5, ad es. un obiettivo 50mm DX, corrisponde ad un 75mm nel formato 135 (fotocamere full-frame)

FX: sono gli obiettivi realizzati per fotocamere full-frame

SIC: Super Integrated Coating, obiettivi con lenti con un rivestimento multistrato che contribuisce a ridurre fenomeni come il flare e il ghosting, il trattamento è particolarmente efficace in obiettivi con un gran numero di lenti, quali ad esempio gli zoom.

AS: lenti asferiche, prodotte fin dal 1968, le lenti asferiche sono particolarmente utili per correggere la distorsione negli obiettivi grandangolari, l’uso di lenti asferiche permette anche una riduzione delle dimensioni (e di conseguenza del peso) degli obiettivi.

CRC: Sistema di correzione “Close range” – le lenti sono composta da elementi flottanti che si muovono in maniera indipendente per raggiungere la miglior messa a fuoco possibile specialmente a distanze ravvicinate. Il sistema CRC viene utilizzato in obiettivi fisheye, grandangolari, micro e su una serie selezionata di medi teleobiettivi .

IF: Internal focus (messa a fuoco interna) durante la messa a fuoco la lunghezza dell’obiettivo non varia perchè gli spostamenti dei gruppi di lenti avvengono esclusivamente all’interno del barilotto, tale sistema consente una minor distanza minima di messa a fuoco. E’ una caratteristica presente in teleobiettivi e zoom selezionati.

N: Nano Crystal Coat: è un rivestimento antiriflesso che elimina i riflessi interni delle lenti e i conseguenti fenomeni di flare caratteristici degli obiettivi ultra-grandangolari

VR: riduzione delle vibrazioni, permette di eliminare le vibrazioni della fotocamera o dell’obiettivo; se la regola di base suggerisce che per evitare il “mosso” bisognerebbe usare un tempo di esposizione pari o superiore alla lunghezza focale dell’ obiettivo, ad esempio con un obiettivo 200mm. bisognerebbe scattare a 1/200, se l’obiettivo è stabilizzato, a 200mm è possibile scattare senza rischi (o quasi) a 1/60. Evidentemente all’aumentare delle lunghezza focale dell’obiettivo lo stabilizzatore acquista sempre maggiore importanza.

ED: Extra low dispersion, sono obiettivi realizzati in modo da offrire una nitidezza superiore alla media e una notevole riduzione delle aberrazioni cromatiche che si verificano quando la luce passa attraverso il vetro.

RF: rear focusing (messa a fuoco posteriore) sono obiettivi in cui il solo gruppo di lenti posteriore si muove durante la messa a fuoco, in questi obiettivi la messa a fuoco è più rapida e precisa

ML: Sono obiettivi con un elemento interno di protezione che evita i riflessi interni e riduce le possibilità di ghosting.

SWM: Silent wave motor, sono i motori autofocus più veloci e silenziosi

DC: Sono obiettivi Nikkor progettati specificatamente per il ritratto

  2 Responses to “Obiettivi Nikon – Legenda”

  1. la nikon d 7000 e compatibile con l’ottica nikon 24/120 D, oppure
    si perde qualche automatismo? Grazie.

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