Dal 15 gennaio al 13 febbraio 2010 ha luogo nell’Antico Castello di Rapallo la quinta edizione di “Rapallo Fotografia Contemporanea” con la mostra personale “Al lavoro!”, a cura di Francesco Zanot, dell’artista olandese Charlotte Dumas, che ha appositamente realizzato una galleria di ritratti a un gruppo di cani da lavoro, e la collettiva “Open Space”, a cura di Andrea Botto. Quest’ultima riunisce i lavori di sei fotografi italiani: Simone Bergantini, Albino Crovetto, Renato Leotta, Alessandro Ligato, Vittoria Garibotti e Anna Positano.
Il tema di questa edizione è “Ritorno alla Fotografia”. La sezione “RFC_story” presenterà alcune opere dalle collezioni, prodotte nelle edizioni precendenti da Mario Cresci, Antonio Biasiucci, Mark Cohen e Takashi Homma.
Dopo Mario Cresci, Antonio Biasucci, Mark Cohen e Takashi Homma, ad interpretare il tema è stata invitata la giovane fotografa olandese Charlotte Dumas. L’artista è divenuta famosa grazie alle fotografie dedicate al mondo animale ed anche in occasione del suo soggiorno rapallese ha scelto di rivolgere il proprio obiettivo a questo soggetto.
Protagonisti della sua nuova serie di ritratti sono i “cani da lavoro”, colti nei diversi ambiti in cui questi animali sono impiegati (fra cui pet theraphy, agility, caccia, guardia, salvataggio in mare, azioni di polizia, protezione civile) grazie al coinvolgimento delle locali associazioni cinofile, allevatori, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco.
La mostra collettiva Open Space, riunisce i lavori di sei autori italiani che affrontano in maniera estremamente consapevole il tema del ritorno all’essenzialità dell’immagine: Simone Bergantini presenta “Astrazioni”, parte del progetto Osservazioni sulla Fotografia, un ciclo di lavori il cui unico limite è il non utilizzo della macchina fotografica. La serie “Ritratti Vegetali” di Albino Crovetto è un esercizio di crudeltà sul ritratto, dove il volto è inglobato dentro lo spessore di fili di plastica riprodotti con lo scanner. Il lavoro di Renato Leotta è principalmente un’analisi sulle strutture e sulle condizione di sviluppo del linguaggio, in cui l’immagine fotografica è solo un punto di partenza. Vittoria Garibotti realizza un’installazione di fotografie prese con il suo telefonino, strumento e filtro ormai inevitabile della cultura visiva contemporanea. La riflessione che sta alla base del progetto fotografico performativo in cui Alessandro Ligato brucia le magliette indossate durante una settimana, è che qualsiasi giorno o momento dell’uomo lascia una sedimentazione, un segno nella persona. Anna Positano propone immagini di luoghi reali che grazie al ritaglio e alla composizione divengono astrazioni formali, pur rimanendo riconoscibili.
La rassegna fa parte da quest’anno del progetto “Un mare di contemporaneo”.
INFORMAZIONI:
Sede: Antico Castello di Rapallo (vedi mappa)
Orari: da martedì a domenica 10.30-12.30 e 14.30-17.30 lunedì chiuso
Tariffa: Ingresso gratuito
tel: 0185 680288, 0185 680216, 0185 50528
info@comune.rapallo.ge.it
info@rapallofotografiacontemporanea.it
www.rapallofotografiacontemporanea.it