Mag 232011
 

Dopo il primo articolo sulla Sigma SD1, sono state pubblicate nuove informazioni sulle caratteristiche tecniche di questa fotocamera.

Iniziamo dalla cosa che ci più ci ha colpito: il prezzo.
Pur considerando che i prezzi pubblicati solitamente sul sito Sigmaphoto.com sono sempre abbondantemente superiori rispetto a prezzi reali, la valutazione di questa nuova fotocamera appare decisamente fuori mercato rispetto alle principali concorrenti.

Sigma SD1 + 85mm F1.4 EX DG HSM Kit

SD1 + 85mm F1.4 EX DG HSM $7,819.00
Se l’obiettivo da solo costa $ 1,400.00 in questo caso la differenza (valore della fotocamera) è di $6,419.00 Continue reading »

Apr 172011
 

A un mese dal terremoto in Giappone gli effetti su produzione e distribuzione del materiale fotografico si fanno sentire in maniera molto pesante.

La disponibilità di magazzino non è sufficiente a coprire la domanda e le difficoltà che il paese del Sol Levante sta attraversando, si ripercuotono gravemente sulla sua capacità produttiva.
Le strade e i porti sono state danneggiate con ovvie conseguenze sui trasporti nel paese, le molteplici scosse di assestamento, alcune anche molto forti, interrompono in continuazione i lavori di ricostruzione.
Nella fabbrica Nikon di Sendai, la zona maggiormente colpita, sono state rapidamente effettuate le riparazioni necessarie a riprendere la produzione di obiettivi, ma l’erogazione discontinua di energia elettrica ed acqua non consente agli impianti di operare a pieno regime.
Inoltre, zone intere sono state rase al suolo dallo tsunami, i lavoratori sono stati trasferiti e in alcuni casi mancherà la manodopera fino a quando non saranno ricostruite le abitazioni.

I produttori giapponesi da sempre hanno scelto di non esternalizzare troppo i processi produttivi per aver un maggior controllo sulla qualità dei prodotti, ma ora questa scelta li penalizza molto in quanto pare non essere possibile una ripresa in tempi brevi  del consueto volume produttivo.

Il marchio “made in Japan” per la fotografia era sinonimo di qualità, dubito fortemente che un professionista sia disposto a spendere anche migliaia di Euro per obiettivi “made in China” nel caso in cui i produttori fossero intenzionati a trasferire parte dei processi produttivi.

In generale, tutti i prodotti realizzati in Giappone sono ora scarsamente disponibili, ad esempio la Fuji X100 è praticamente introvabile in Europa come negli Stati Uniti, ma tali problemi non sono ovviamente limitati alla fotografia, diversi stabilimenti automobilistici in Europa di Toyota e Honda sono stati costretti ad interrompere la produzione a causa del mancato arrivo di componenti fondamentali prodotti in Giappone.

Apr 042011
 

Come era prevedibile, il terremoto che ha devastato il Giappone inizia a mostrare i suoi effetti anche nel mercato della fotografia.

Canon ha rimandato a data indefinita l’uscita dei nuovi obiettivi EF 8-15 f/4L Fisheye, EF 300 f/2.8L IS II e EF 400 f/2.8L IS II inizialmente previsti per l’estate scorsa, poi rimandati a marzo di quest’anno.
La roadmap ufficiosa, per quanto riguarda le fotocamere, prevede l’uscita tra giugno e luglio della EOS 1D Mark V e a settembre l’uscita della  EOS 5D Mark III.

Nikon potrebbe non presentare nuovi obiettivi professionali nel corso di questo 2011 in quanto la fabbrica di Tochigi, che produce appunto obiettivi, è stata gravemente danneggiata.
La produzione dei corpi delle fotocamere Nikon si svolge per gran parte al di fuori del Giappone,  per questo appare ancora realistica l’uscita delle sostitute della D3s e della D700 entro la fine di quest’estate; le voci sulla mirrorless Nikon e sulla sostituta della D300s sono ora totalmente assenti.
Sembra confermato il fatto che la D5100 sarà presentata ufficialmente nelle prossime 24 ore.

Tutti i grandi produttori giapponesi non sono in grado, al momento, di fare previsioni sul prossimo futuro, nonostante la delocalizzazione dei processi produttivi, sono ormai evidenti ai consumatori aumenti generalizzati dei prezzi e un notevole calo della disponibilità.
Gli acquirenti americani, abituati agli “instant rebates”,  hanno visto cancellare o ridurre notevolmente questi brevi periodi di prezzi scontati.

Ago 262010
 

In questa giornata fitta di annunci, Canon ha presentato anche due nuovi teleobiettivi del tipo “L”, destinati all’utenza professionale. Sostituiscono i rinomati EF 300mm f/2.8L IS USM e EF 400mm f/2.8L IS USM.
Destinati principalmente a fotografi naturalisti e sportivi, entrambi hanno un sistema ottico ridisegnato, il corpo in lega di magnesio per alleggerirli, componenti in titanio per aumentarne la solidità e ovviamente utilizzano il più evoluto sistema di stabilizzazione ottica di Canon. Grazie a queste caratteristiche l’ EF 400mm f/2.8L IS II USM pesa 1.5Kg meno del suo predecessore, esso è anche l’obiettivo più luminoso della sua classe.

Il rivestimento delle lenti con il sistema SWC, che usa microscopiche strutture a cono delle dimensioni inferiori alla lunghezza d’onda della luce visibile elimina l’eventuale luce riflessa dal sensore eliminando quasi completamente il fenomeno del ghosting.

Anche questi obiettivi sono tropicalizzati per resistere a polvere ed agenti atmosferici e hanno le lenti frontali e posteriore con un rivestimento al fluoro per facilitarne la pulizia, il rivestimento è anche idrorepellente per eliminare l’acqua il più velocemente possibile.

L’autofocus è silenziosissimo grazie al motore USM ad anello, i miglioramenti degli algoritmi di AF e del processore integrato nell’obiettivo garantiscono una messa a fuoco ottimale in ogni situazione.

L’EF 400mm f/2.8L IS II USM è lungo 343 mm. ha un diametro di 163 mm. e un peso di 3850 g.
L’EF 300mm f/2.8L IS II USM è lungo 248 mm. ha un diametro di 128 mm. e un peso di 2400 g.

Entrambi dovrebbero essere disponibili da dicembre, i prezzi indicativi (per gli USA) sono di 7000$ per il primo e 11000$ per il secondo.

EF 300mm f/2.8L IS II USM

Canon EF 300mm f/2.8L IS II USM

EF 400mm f/2.8L IS II USM

Canon EF 400mm f/2.8L IS II USM

Ago 262010
 

Dopo molti rumors, finalmente Canon ha presentato ufficialmente la sostituta della Eos 50D.
La EOS 60D è dotata di un sensore da 18 megapixel, unito al processore di immagini DIGIC 4 consente alla fotocamera di scattare a raffica a 5.3 fps, permettendo di effettuare fino a 58 scatti in formato jpg alla massima risoluzione.

La sensibilità ISO va da 100 a 6400 con l’estensione a 12800, il sistema autofocus è a nove punti (tutti a croce), ha un trasmettitore Speedlite integrato in grado di controllare più flash esterni per scatti creativi.

Il display flottante ha una diagonale di 3′ ed una risoluzione di ben 1MP e consente di scattare in tutte quelle condizioni in cui non si può usare il mirino.

La EOS 60D è anche ottimizzata per effettuare riprese video: salva filmati in full HD 1920x1080p alle frequenza di 30, 25 e 24 fps, ma anche a 60 e 50 fps a 720p; è inoltre possibile ritagliare l’area centrale per realizzare filmati 640×480 moltiplicando per ben 7 volte la focale dell’obiettivo montato.

Riepilogando, ecco le caratteristiche salienti

  • sensore CMOS APS-C 18 MP APS-C
  • Display LCD flottante da 7.7cm (3.0”) in formato 3:2
  • Filmati full HD con controllo manuale
  • processore di immagini DIGIC 4
  • sensibilità ISO 100-6400, H:12800
  • scatto continuo a 5.3fps
  • sistema AF a 9 punti a croce
  • sistema di misurazione iFCL con un sensore Dual-layer a 63 zone
  • trasmettitore Speedlite integrato
  • Sviluppo RAW nella fotocamera

La fotocamera dovrebbe essere messa in vendita a partire da ottobre di quest’anno in vari kit, ecco i prezzi indicativi (IVA inclusa):

  • solo corpo 1.228€
  • con obiettivo EF-S 18-55 3.5-5.6 IS: 1.335e
  • con obiettivo EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS: 1.495€
  • con obiettivo EF-S 17-85mm/1:4,0-5,6 IS USM: 1.549€

Canon eos 60d