Michele Donà

Ott 042010
 

Una volta scesi attraverso i Serrai, dovete assolutamente fare una passeggiata a Sottoguda, la frazione del comune di Rocca Pietore è piena di scorci caratteristici dei piccoli paesi alpini, angoli di territorio che stanno lentamente scomparendo.

Sottoguda, un fienileNikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @24mm, f/10, 1/100 sec,100 ISO
Sottoguda – un fienile

Sottoguda - Un barometro naturale

Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @55mm, f/10, 1/400 sec,100 ISO
Sottoguda – un barometro naturale

Sottoguda - un angolo caratteristicoNikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @18mm, f/10, 1/40 sec,100 ISO
Sottoguda – un angolo caratteristico

Continua… Artigianato locale: le statue in ferro battuto

Ott 042010
 

Una caratteristica degna di nota di Sottoguda è il suo artigianato locale, tra i pochi residenti rimasti, alcuni praticano con estrema abilità la lavorazione del ferro battuto.

Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @55mm, f/5.6, 1/500 sec, (+0.7 EV) 100 ISO
Sottoguda – La lavorazione del ferro battuto

Sottoguda- la lavorazione del ferro battutoNikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @55mm, f/5.6, 1/200 sec, (+0.7 EV) 100 ISO
Sottoguda – La lavorazione del ferro battuto

Sottoguda - la lavorazione del ferro battutoNikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @26mm, f/5.6, 1/125 sec, (+0.7 EV) 100 ISO
Sottoguda – La lavorazione del ferro battuto

Set 272010
 

Il Passo San Pellegrino, tra le province di Trento e Belluno, è uno dei luoghi della mia infanzia. Meta per me di gran passeggiate tutte le estati, permette di percorrere sentieri facili e adatti a tutti; per gli sportivi più allenati può essere percorso in mountain bike o, ancora, è una palestra rocciosa per gli appassionati di arrampicate.
Il panorama che si gode è, secondo me, uno tra i più belli di tutte le Dolomiti.

Set 232010
 

La fotografia naturalistica è uno degli aspetti che mi appassiona di più, non è necessario recarsi in paesi lontani per trovare dei soggetti interessanti, questi sono i cervi del Parco Naturale di Paneveggio in provincia di Trento. Vivono in un grande recinto ed essendo abituati alla vicinanza con gli esseri umani non tendono ad allontanarsi ed è relativamente facile fotografarli.

Daini a PaneveggioNikon D5000, AF-S DX VR Zoom-Nikkor 55-200mm f/4-5.6 G IF-ED @125mm, f/6.3, 1/125 sec, 200 ISO
Parco Naturale di Paneveggio (TN), 2 settembre 2010, ore 15.33

I daini a PaneveggioNikon D5000, AF-S DX VR Zoom-Nikkor 55-200mm f/4-5.6 G IF-ED @55mm, f/6.3, 1/160 sec, 200 ISO
Parco Naturale di Paneveggio (TN), 2 settembre 2010, ore 15.35

Famiglia di daini

Nikon D5000, AF-S DX VR Zoom-Nikkor 55-200mm f/4-5.6 G IF-ED @55mm, f/5.6, 1/50 sec, 200 ISO
Parco Naturale di Paneveggio (TN), 2 settembre 2010, ore 15.37

Set 232010
 

In tanti anni di escursioni in montagna non mi era mai capitato di trovare delle stelle alpine.
Passeggiando nei prati sul Passo San Pellegrino, tra le province di Trento e Belluno, cercando di smaltire un abbondante pranzo a base di polenta e capriolo, le vedo a ridosso di un muretto, devo aspettare qualche minuto perché il forte vento rende quasi impossibile qualsiasi scatto, ma alla fine si placa, mi sdraio a terra (accidenti al prato umido) e riesco a fotografarle. Sviluppata con Nikon Capture Nx, ho semplicemente corretto l’esposizione di -0.3 stop.

Edelweiss
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @55mm, f/6.3, 1/640 sec,100 ISO
Passo San Pellegrino, 5 settembre 2010, ore 14.51

Set 162010
 

Canon EOS 500D, Canon EF-S 18-55 IS @18mm, f/8, 120s, ISO 100

Son ormai quasi le ultime battute del tramonto quando con l’amico Andrea Oiser arriviamo ad Ispra: lo scenario è fantastico, le nuvole son già colorate da spruzzate di arancio e violetto .. le prealpi lombarde ben visibili.
Scegliamo il punto da cui scattare – tiriamo fuori la nostra attrezzatura e già non sto più nella pelle .. penso a come polarizzare, a se e come montare il mio ND della B+W da 6 stop e tante altre velleità compositive. Tutto crolla nel momento in cui guardo il retro della mia EOS 500D: manca la piastrina di attacco rapido al treppiede.

Grido di dolore … Noooooooooooooooooooooooooo!!!!!! :(
Ve bhè, mi sto solo perdendo quello che probabilmente è il tramonto dell’anno .. nulla di che in fondo! (imprecazioni che si sprecano lungo il lago..)
Intanto un’idea inizia a frullarmi in testa .. far calare la luminosità, appoggiare alla buona la macchina sulla testa del treppiede e provare a scattare con un tempo lungo al fine di “sovrascrivere” eventuali movimenti. Così aspetto – mi sistemo accuratamente la macchina sul treppiede (tenendola ancorata al collo!) – metto a fuoco ad infinito e scatto con il blocco dello specchio in posa B.
120s di attesa .. in religioso silenzio. Alla fine vedo l’immagine comparire sullo schermo lcd della mia 500D: BINGO!! zoommo per controllare il dettaglio ed un bel sorriso mi si stampa sul viso: è nitida!!!  :P
Spero che vi piaccia .. io stavolta ce l’ho messa davvero tutta eheh!  :D
Set 152010
 

Dopo mesi di attesa e di indiscrezioni, è stata finalmente presentata la Nikon D7000 (il cui nome provvisorio era D95) che va a sostituire la gloriosa D90; questa fotocamera va ad attaccare anche la D300s, forte delle sue caratteristiche tecniche.

Il sensore è da 16Mp in formato DX (qualcuno sperava in qualche Mp in più). Il processore di immagine è l’EXPEED 2, che rispetto alla D90 migliora la resa cromatica, riduce ulteriormente il rumore, riduce anche il consumo grazie alle sue minori dimensioni e non riduce la velocità di scatto continuo nel caso siano operative le opzioni di riduzione del rumore agli alti ISO e il D-Lighting Attivo. Il sensore consente il salvataggio delle immagini a 14 o a 12 bit, nel primo caso la dimensione media del file raw è superiore di circa il 25% rispetto allo stesso file a 12 bit (19.4 Mb a 14 bit e 15.5 Mb a 12 bit)

La sensibilità ISO va da 100 a 6400, arrivando a 25600 con la modalità Hi2.
Il D-Lighting Attivo ha sei impostazioni: “Auto”, “Extra high”, “High”, “Normal”, “Low” e “Off”, esso garantisce una corretta esposizione di tutta la scena consentendo il massimo dettaglio anche nelle zona in ombra e nelle alte luci, ovviamente anche in situazioni di scatto ad alto contrasto come nelle riprese in controluce.

Il corpo è in lega di magnesio e le parti sono sigillate in maniera tale da garantire una protezione notevole da acqua e polvere. Continue reading »

Set 142010
 

Con la PowerShot SX30 IS Canon amplia la sua gamma di fotocamere compatte con zoom a notevole escursione, con un Ultra Wide 24 mm e 35 x zoom ottico (equivalente a 24-840 mm).Questa fotocamera, disponibile sul mercato da ottobre, sostituisce la PowerShot SX20; ha un sensore da 14Mp e il processore di immagini DIGIC4, il display da 2.7′ è orientabile per consentirne l’uso anche nelle situazioni in cui non è possibile tenere la fotocamera davanti al viso.

La modalità Smart Auto, sarà di certo gradita ai fotografi occasionali, essa consente alla fotocamera di analizzare autonomamente il soggetto e di applicare la preimpostazione (tra le 21 disponibili) che meglio si adatta ad esso. Lo stabilizzatore ottico consente una compensazione di 4,5 stop per poter scattare in condizioni di luce molto scarsa, attivo anche nella ripresa video consente la realizzazione di filmati sempre stabili. Continue reading »

Set 142010
 

Canon ha presentato oggi il modello più recente della rinomata serie Powershot G.

Come novità rispetto al modello precedente, la PowerShot G12 registra video in formato 720p, adotta la tecnologia Hybrid IS ed ha una nuova rotella frontale per un più comodo controllo delle impostazioni. E’ disponibile anche un adattatore per montare i filtri sull’obiettivo.

Il sistema Canon HS integra un sensore a matrice CCD da 10Mp ed in nuovo processore di immagini DIGIC 4, ciò consente una qualità di immagini nettamente superiore anche in caso di ISO molto elevati, è infatti disponibile una modalità low-light in cui la sensibilità arriva a 12800 ISO. I controlli ISO in questo modello sono particolarmente avanzati: la regolazione passa a step di 1/3, la modalità di autoregolazione permette di impostare la sensibilità massima e di specificare il metodo in cui la fotocamera sceglierà il settaggio ISO per ottenere la qualità migliore.

Lo zoom è un equivalente 28-140 realizzato con gli stessi processi produttivi e controlli di qualità delle lenti EF, a fotocamera spenta l’obiettivo rientra completamente nel corpo macchina riducendo così le dimensioni complessive.

Lo stabilizzatore ibrido consente tempi di esposizione fino a 4 stop inferiori ai tempi ritenuto solitamente necessari per uno scatto nitido a mano libera, il sistema usato consente la massima stabilità anche in modalità macro in cui la distanza minima di messa fuoco è di solo un centimetro; grazie alla combinazione della compensazione dello spostamento lineare ed angolare è garantita la massima nitidezza anche in condizioni di forte ingrandimento del soggetto. Continue reading »

Set 132010
 

Dopo aver sostituito il coperchio del corpo macchina BF-1A con il nuovo BF-1B, Nikon si appresta a sostituire anche i coperchi posteriori degli obiettivi, il vecchio LF-1 va in pensione sostituito dal nuovo LF-4 che riporta l’indicazione “F mount”.

Alcune fonti ipotizzano che questa piccola novità anticipi la voce che gira da tempo, ovvero quella di un nuovo imminente innesto Nikon, forse per le fortemente attese fotocamere EVIL

I tappi posteriori per obiettivi Nikon LF-1 e LF-4