Dopo mesi di rumors, è stata finalmente presentata la Nikon D5100, le caratteristiche che la differenziano dalla sorella minore D5000, fuori produzione, ma ancora disponibile nei negozi, sono molte.
Il sensore, sempre in formato DX, è quello da 16.2 Mp che abbiamo visto nella D7000, la sensibilità ISO va da 100 a 6400, estendibile a 25600, la registrazione video è in full HD a 1080p 30fps
I punti di messa a fuoco sono 11. Il display flottante è stato ridisegnato: nella D5000 ruotava verso il basso e montando la fotocamera su alcuni treppiedi il suo movimento era limitato, nella D5100 il display (che ora ha 921,000 pixel) si apre lateralmente. Continue reading »
Cos’è la fotografia HDR:
La tecnica HDR (High Dinamic Range) è utilizzata per realizzare immagini con valori di illuminazione molto più alti o più bassi rispetto allo spazio colore normalmente utilizzato nella fotografia digitale. La fotografia HDR si ottiene effettuando più scatti dello stesso soggetto con diverse esposizioni e combinandoli in un’unica immagine, è una manipolazione che consente di realizzare immagini spettacolari, a volte molto simili a quanto percepito dall’occhio umano, a volte vere e proprie rappresentazioni che possono essere definite quasi pittoriche. Principalmente viene utilizzata per fotografare paesaggi o cityscapes.
Cosa serve per realizzare immagini HDR:
- una fotocamera DSRL o una compatta avanzata
- un treppiede
- un cavo di scatto remoto o un telecomando (facoltativi)
- uno specifico software per l’elaborazione delle immagini
La scelta dell’obiettivo
Come per la fotografia di paesaggi, solitamente per l’HDR si prediligono ottiche grandangolari anche a causa della notevole profondità di campo tipica di tali obiettivi; questa però non è una scelta obbligata, diverse possibilità creative possono essere sperimentate anche utilizzando teleobiettivi. Continue reading »
A fine anno arriverà in Europa la nuova fotocamera medio formato di Pentax, dedicata ai professionisti.
Equipaggiata con un sensore CCD Kodak 44mm x 33mm da 40Mp, con il nuovo processore di immagini Pentax Prime II e con un convertitore A/D a 14 bit assicura un’ampia gamma cromatica in modo da restituire immagini il più possibile fedeli alla realtà.
La fotocamera è tropicalizzata in modo da resistere a freddo (fino a -10°C), polvere e agenti atmosferici, la sua struttura è in lega di magnesio e acciaio ed il telaio è realizzato in alluminio pressofuso, per garantirne la solidità. I due pannelli LCD, sul dorso (da 3′ a 921.000 punti con trattamento antiriflesso) e sulla parte superiore, sono ricoperti da uno strato di vetro temperato resistente a graffi e urti.
Il mirino ottico copre il 98% della scena e questo forse è un aspetto migliorabile.
Il sistema Dust Removal II fa vibrare a velocità ultrasonica i filtri anti UV/IR davanti al sensore per eliminare la povere depositata su di essi, inoltre il sistema Dust Alert avvisa il fotografo dell’eventuale polvere sul sensore.
Il sistema autofocus ha 11 punti di misurazione di cui 9 a croce.
Il sistema di misurazione esposimetrica a 77 segmenti assicura una precisione superiore alla media . Continue reading »
La tecnica dell’HDR mi attira, però girando spesso senza il treppiede, risulta difficile scattare in bracketing mantenendo delle immagini perfettamente allineate. Per le foto che seguono sono riuscito ad appoggiarmi ad una ringhiera,e a rimanere fermo nonostante il forte vento e la funzione di riduzione del ghosting di Photomatix ha fatto il resto.
Gli scatti li ho fatti verso le 18, essendo rivolto verso il sole, ho sottoesposto parecchio per scurire molto l’immagine finale.
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @27mm, f/9,5, tre esposizioni (1/250, 1/750, 1/90) ,250 ISO
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @32mm, f/9,5, tre esposizioni (1/750, 1/2000, 1/250) ,250 ISO
Nik Software ha presentato il suo nuovo HDR Efex Pro, il software per la realizzazione di immagini basato sulla tecnica dell’HDR (metodo di post-produzione in cui si si elaborano più scatti dello stesso soggetto con esposizione diversa per ottenere una gamma tonale maggiore)
Le caratteristiche principali di questo software sono:
- la possibilità di utilizzare numerose preimpostazioni per ottenere effetti diversi, dalle immagini artistiche a quelle più realistiche
- una tecnologia brevettata (U Point®) per ottenere la massima precisione nelle tonalità e nei colori
- un’interfaccia semplice ed intuitiva
- la possibilità di ottenere immagini HDR da un singolo scatto
- trattamento di immagini a 32 bit
- eliminazione automatica del ghosting
HDR Efex Pro può essere acquistato direttamente on-line al prezzo di 159.95$, oppure è possibile scaricare una demo funzionante per 15 gg.
Dopo averla provata ne pubblicheremo un breve articolo con le nostre impressioni.
Dal “guru” di Photoshop, Scott Kelby, una guida all’uso del programma di fotoritocco più diffuso al mondo. Questo libro è un vero e proprio “how to”, senza perdersi in una poco utile e senz’altro noiosa descrizione di tutte le funzioni di Photoshop, parte da esempi reali e spiega le varie tecniche per perfezionare le proprie immagini in post-produzione.
Anche gli utenti alle prime armi, grazie a questo libro, potranno facilmente padroneggiare le tecniche utilizzate dai professionisti dell’immagine digitale.
I primi capitoli sono dedicati alla gestione delle immagini con Adobe Bridge, si parte dai concetti più semplici, quali come importare e catalogare le immagini, fino ad arrivare alle operazioni più complesse.
Si prosegue passando a Camera Raw, lo strumento essenziale per trattare i file delle fotocamere digitali, anche qui iniziando con i concetti di base e proseguendo naturalmente alle operazioni più complesse, tutte perfettamente descritte e corredate da immagini esplicative.
Seguono i capitoli dedicati al ridimensionamento, alla correzione del colore, alla fotografia in bianco e nero, fino ad arrivare alla creazione di immagini HDR (High Dynamic Range)
Ma la seconda metà del libro è quella che, dopo aver imparato le basi, va al sodo e rivela tutte le potenzialità di Photoshop: vengono spiegati i “trucchi” per risolvere i problemi più comuni, si passa agli “effetti speciali”, alla gestione del colore, per concludere con l’ultimo capitolo in cui Kelby descrive passo-passo il “suo” work-flow: come arriva all’immagine finale partendo dal file scaricato dalla macchina fotografica.
L’indice dei termini, alla fine del libro, consente di trovare rapidamente tutti i riferimenti per ogni argomento trattato.
Infine, collegandosi al sito dell’autore, è possibile scaricare le immagini la cui elaborazione è trattata nel libro, in modo tale da poter seguire “con mano” tutte le operazioni.
In conclusione, riteniamo questo libro uno dei migliori mai usciti e vale decisamente il suo costo di circa 42€; lo potete trovare nelle maggiori librerie oppure su Amazon.
Scott Kelby – Photoshop CS4 per la fotografia digitale
Pagine: 463
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Adobe Photoshop CS4 Book for Digital Photographers
Lingua originale: Inglese
Editore: Pearson Education Italia
Anno di pubblicazione: 2009
Questo è il mio primo esperimento con la tecnica dell’HDR, sono partito da tre immagini in bracketing con +/- 1 stop.
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @18mm, f/22, 1/8 sec, 200 ISO, treppiede
Rimini – 28 febbraio 2010, ore 16.16
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @18mm, f/22, 1/4 sec, 200 ISO (-1 stop)
Nikon D5000, AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6 G VR @18mm, f/22, 1/2 sec, 200 ISO (+1 stop)
Ho generato il file hdr con Photomatix, senza elaborare i file raw, ho regolato i livelli in Tone mapping, e il risultato finale è questo.
A causa del forte vento, il ghosting è notevole, specialmente negli alberi in primo piano, però personalmente mi ritengo soddisfatto di questo primo esperimento.